Ritz’O’ MAGAZINE ▪ Raul Rizzardi RitZ’Ó Communications – WordPress 

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STASERA IO QUI

STASERA IO QUI

(Ivano Fossati)
————-
Qui
questa sera di nuovo io.
Qui
mi ricordo, ci sono già stata
poi mi sono fermata,
mi sono perduta.
No,
il motore non l’hanno fermato
e vi giuro che ci hanno provato,
non è mica servito
se io questa sera son qui.
E vi dico che c’è una ragione
la mia storia è una buona canzone
ed io no, non potevo
lasciarla finire così.
Ed io no, non potevo,
per questo stasera son qui.
Vuoi
una stella vicina
Vuoi
un’emozione un pò bambina
Vuoi
vuoi qualcosa che non si afferra
la carrozza del vento
vuoi
io sono qui




1977 La casa del serpente

LA CASA DEL SERPENTE  

La casa del serpente 

(Ivano Fossati – Massimiliano Pani)


Tu lo chiami amore
e non lo vedi
eppure lo chiedi
col falso pudore che ha
chi provoca l’amore e non ne dà.

Tu che dici amore
in quale amore credi?
Tu in punta di piedi
che vegli la tua libertà
se c’è amore,
non è te che prenderà

Io so soltanto che con te ho aspettato
qualche cosa che non è arrivata
ma stare a corto di pazzia
mi toglie l’allegria, la voglia
di mandare sangue al cuore,
di mandare sangue al cuore.
So soltanto che con te ho aspettato
e che il tempo mio non è bastato.

Ma la casa del serpente
ha i suoi colori
e il sole ne sta fuori
non sfiora la fragilità
di chi fa della paura
una sua serenità.

Io so soltanto che con te ho aspettato
qualche cosa che non è arrivata
ma stare a corto di pazzia
mi toglie l’allegria, la voglia
di mandare sangue al cuore,
di mandare sangue al cuore.
So soltanto che con te ho aspettato

e che il tempo mio non è bastato.


ECCO TUTTO QUI 

Strana la vita

come se la vita 

fosse un modo di morire

strana la storia

come se la storia 

la potessi raccontare

strana la gente

come se alla gente 

gli importasse di capire

strano cantare

canta una giostra

giù nel baraccone 

il disco è sempre uguale

gira la ruota

la luminaria è stata accesa male

senti una nota

e allora se ogni volta 

che ti dicon di cantare

devi cantare

devi cantare.

E la canzone era per noi

noi

io non ti amavo 

e ti stavo vicino

tu che giocavi 

col vecchio violino

poi sotto il sole 

giù al vecchio mulino

per fare anche all’amore.

Io che tiravo 

a non farmi capire

tu che provavi 

a parlare d’amore

finiva il riso, 

vergogna il sudore

ecco, tutto qui.

E la canzone dice noi, 

noi

io che ti odiavo 

e ti stavo vicino

tu che parlavi 

piuttosto al violino

noi sotto il sole 

giù al vecchio mulino

per fare anche all’amore.

Io che tiravo 

a non farmi capire

tu che provavi 

a parlare d’amore

finiva il riso, 

vergogna il sudore

ecco tutto qui.

Stupida vita

come se la vita 

ti trovasse il primo amore

stupida storia

come se la storia 

lasciasse raccontare

stupida gente

e invece questa gente 

che la storia piace ancora

stupido dire

stupido dre

che quei due morti siamo noi

noi, 

noi così bianchi, 

così stretti vicino

qualcuno prega, 

uno tocca il violino

va via anche il sole 

dal vecchio mulino

per un altro amore.

Noi bisognava cercare, capire

capire cosa

che forse l’amore

gli occhi perduti 

per non far rumore

ecco tutto qui


Enzo Jannacci 

ALDA MERINI 

Non scelgo dove mettere un’emozione, scelgo a chi donarla

Alda Merini


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